C'era un'acqua buona, tiepida. Nuotavano tutti e tre in gruppo, Carlino, Quinto e Camillo, alzando di tanto in tanto la testa per respirare. Il mare era così trasparente che si vedevano l'un l'altro. Non c'era né una barca, né all'orizzonte un battello ; la superficie, calma, scintillava fino a confondersi, lontano, col cielo che s'andava già tingendo dei colori del tramonto.
Primo di tutti e tre, Quinto si era arreso : gli dolevano i muscoli delle ascelle. Si era fermato, e tenendosi a galla, aveva gridato forte agli altri due di fermasi, anche loro.
Camillo si era buttato a morto ed era restato a galleggiare guardando il cielo con gli occhi sgranati: Carlino era andato giù a capofitto, fino a toccare il fondo ed era tornato su con una conchiglia. Poi avevano ripreso a nuotare spingendosi a lente bracciate, ed avevano di nuoto toccato la spiaggia.
A. Rispondere alle domande :
Com'era il mare ? | Il mare era calmo e pulito. |
In quale momento del giorno nuotavano i tre amici ? | Era mattina. |
Perché Quinto aveva smesso di nuotare ? | Perché i suoi muscoli delle ascelle facevano male |
Come faceva per riposarsi in acqua ? | Si era fermato e tenendosi a galla. |
Chi era il più bravo dei tre ? Perché ? | Camillo era il migliore perché era calmo |
In che modo nuotavano per ritornare ? | Nuotavano spingendosi a lente bracciate |
B. Spiegare con l'aiuto dell'insegnante le seguenti espressioni :
Fare il morto / buttarsi a morto | Non muoversi per qualche tempo |
Tenersi a galla | Continuare a galleggiare in acqua |
Andare giù a capofitto | Essere sconsiderati |
Toccare il fondo | Andare in profondità nell'acqua fino a toccare il fondo del mare |
Nuotare a lente bracciate | Nuotare lentamente |
Toccare la spiaggia | arrivare alla spiaggia |
E. Elencate alcuni sport distinguendo quelli collettivi da quelli individuali.
Sport collettivi | Sport individuali |
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