Voglio parlavi da lei. Ma prima è devo decire que sono come quasi tutti i ragazzi nel mondo. Possiamo dire: sempre mi lascio imbacuccarmi dal momento, e sopra tutto mi piace sentirmi vivo.

Ricordo perfetammente il giorno, giovedi, c’eranno le 20:00 quando ero uscito dal lavoro (due ore  piu’ tardi da costumbre), certo: non ero felice avevo perso due ore de la mia vita (certamente non avrei fatto nulla). Quando ero sulla strada l’ho vista, Katrina, una donna que non volevo vedere... non perchè era lei, era qualquno che io conoscevo, e,  comme ero stanco non volevo parlare con nessuno. Così ho preso un’altra ruta. Ma, quando ero nel subway l’ho vista un’altra volta. Io, sempre vado nel’ultimo  vagone del subway, ma in quello tempo (I would use ocasión but google does not help) Katrina era lì; perciò ho deciso prendere il primo vagone. Quando scendevo le scale l’ho vista, la più bella donna que ho visto mai «fino a quel giorno», era seduta su seggio, il primo dalla stazione.  L’ho vista e il mio couere ha cominciato a batere piu forte. Così mi sono seduto vicino a lei, sul stasso seggio. Quando già ero seduto vicino a lei, ho cominciato a pensare cosa potevo decirle. Certo a questo momento lei già sapeva che mi piaceva. Lei aveva le cuffie, ma quando mi sono seduto vicino a lei, si è tolto le cuffie, né Io né lei potevamo guardarci. Ho esitato molto. Ma il subway no si è fermato, così ho potuto chierle «giá sapevi che non si fermerebbe», «Si, non sembrava che si fermerebbe», «Vieni dal lavoro o dalla scuola? », «dal lavoro», «anche io, ma vengo 2 ori piu presto» Dopo questa rispostta ho detto: «io vendo 2 ori piu tarde, cosa fai?», «sono artista 3d, facio caratteri per dei giochi da video, e tu?» «io solo devo guardare dei routers e che la rete starebbe bene, come ti chiami?», «Joaquín, e tu?» «Katrina».

Già nel subway parliamo da tutto. Le ho chiesto il suo numero di telefono, me l’ho dato.

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