I miei nonni erano nati in Italia e vennero a New York all’inizio del XX secolo. A quei tempi gli americani pensavano che tutti gli immigrati italiani fossero criminali e mafiosi, e la vita di un immigrante era molto difficile. Recentemente mio padre mi ha detto un racconto davvero interessante di mio nonno. Quando era giovane lavorava in un negozio nel Bronx con la sua famiglia. Una volta un americano è entrato nel negozio, il tipo di americano che odiava gli immigranti, gli italiani in particolare. Ha chiamato mio nonno un Guinea (questa parola è estremamente offensiva in inglese, e significa un italiano). Questi giorni la gente non dice spesso questa parola perché ci sono così tanti italiani qua, ma nel passato purtroppo era comune. Mio nonno era un uomo forte e non voleva lasciare l’americano dire quella parola senza conseguenza. L’ha colpito con un pugno alla pancia e l’ha detto di andare via. Penso che questo è un racconto spassoso, però mi sento triste che i miei nonni hanno passato quei tempi di razzismo contro gli immigrati italiani. Sono molto fortunato che i tempi hanno cambiato!