Non riesco da capire come gli italiani fanno la fila per entrare al supermercato, alla posta, a qualsiasi posto. É un evento che ho trovato molto sorpreso, perché ho visto tante situazione dove erano fuori come più di dieci persone, e uno era quá, l’altro lá, due signore un po’ piú la, e cosí. Ogni volta che sono arrivata a l’entrata del supermercato devo chiedere a chi io credo che è l’ultimo se è davvero l’ultimo. Il argomento non è un problema, ma non scopro perché quasi sempre succede questo, e anche perché non si organizzano in una fila normale, uno dietro dell’altro. 

Nonostante, io ho sfruttato questa situazione per praticare il mio italiano anche se è difficile fare capirci bene con la mascherina. 

Parlando di fare la fila, devo dire che ho qui un piccolo problema. Mi disturba quando infatti, sto facendo una fila “normale” e la fila va avanti, e la persona che sta dietro di me vuole andare avanti più cioè deve. Non è che non sono amichevole, ma mi da fastidio quando chi è dietro vuole come spingermi. In questi casi non mi sposto fino a quando è realmente necessario, e mi rido internamente della impazienza di queste tipo di persona. So che è un po’ di cattiveria, ma giuro che solo li faccio per poco tempo…

Un ultimo aneddoto di i miei fastidi sul fare la fila. Odio quando sto chiaramente facendo la fila e una persona mi chiede: “Stai facendo la fila?”. E metto subitamente una espressione di: “Che altra cosa puó state facendo qui?!?!”.

Insomma, non voglio sembrare come una persona che è sconvolta con facilitá. Sono qualche cosa che solo il fatto di averle scritto mi fa ridere tuttavia detesto un po’ quando si capitano.

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