Ciao Mi chiamo Ines. Ho diciotto anni. Sono una studentessa. Sono una persona che crea belle possibilità le più incredibili. Como la fine de la guerre nel mondo e di l'ingiustizia. Creo e mi ripeto sempre che un giorno l'umanità....la vera umanità esisterà per tutti! Un mondo sin persone troppo poveri per potere comprare un panino con una bottiglia d'acqua per 10 € o per comprare medicine o tantissimi altre cose importante per vivere! Un mondo dove le ricche sfruttano dei meno potente.

Voglio parlavi da lei. Ma prima è devo decire que sono come quasi tutti i ragazzi nel mondo. Possiamo dire: sempre mi lascio imbacuccarmi dal momento, e sopra tutto mi piace sentirmi vivo.

Qui scrivo ancora di lei. Grazie al scrivere mi sento bene. La mia ansia ha uscita di me. La mia mente me dice qualcosa nuova ora, dice che si io penso del tempo che ho visto a lei e mi manca quel tempo, anche lei pensa di esso. Almeno posso stare più tranquillo pensando questo.

Non ho visto a lei da troppo tempo. La mia vita non é normale, sempre io avevo visto a lei nella universitá tutte le volte. Sono arrabiato per questo, lei era molto bella, il suo aura era speciale. Odio che lei non é nella universitá. Certo, la universitá ha molte donne e belle ma, sento che lei ha risounato con me in una forma indescrivibile. É come si sempre Io la ho conosciuto tutta la mia vita. Mi faccio una domanda óra. Quando sará la prossima volta che la vedo? Puó essere mai. Spero che non sará cosí.

Questa mattina non lavoro perché ho troppo sonno. È molto difficile rilassarmi quando lavoro il prossimo giorno. Ho bisogno di esercizio, presto quando il mio braccio è curato farò judo. Il lavoro nella farmacia è stato molto difficile per tutti quelli infezioni. Aspetto che il prossimo Natale sarà meglio in termini di salute.

Sono andata alle otto per cominciare le preparazioni per la festa di mio figlio. Devo comprare i balloncini,i regali e specialmente la torta al cioccolato. È il suo favorito tipo di torta, non posso prendere qualsiasi. La migliore pasticceria è lontana da qui. Accendo la macchina, ma non funziona troppo bene. Allora devo andare a piedi. Finalmente sono lì e la pasticceria è chiusa. Tutto male per me,non è giusto.Non posso fermare adesso. Vado a casa e faccio la mia propria torta. Al fine della giornata tutto era bene.

In una foresta molta lontana,abitava un'anatra chi non diceva mai la verita. Era riconosciuta per i suoi scherzi,ma sopratutto quello aveva la più bellissima voce. Si, la sua voce poteva svegliare i fiori, fare dormire gli uccelli, rilassare il fiume ed arrabiare i leoni.Ma come poteva avere quel tipo di voce?

C'era un ragazzino aveva molto fame. Di solito stava a casa da solo. Sua madre faceva una cameriera e suo padre stava lontano nella guerra. Riccardo stava triste pero' i suoi cani erano i suoi migliori amici. Abitavano in un villagio molto lontano per essere in una mappa globale. Correva e correva con i cani finche' lui stava stanco. Deveva imparare cucinare se' stesso.

Ciao! Mi chiamo Don, ed io sono un studente d'italiano ed arabico. Voglio imparare tedesco.

Io Non Ho Paura:  Capitolo 1

Michele, il protagonista, racconta la storia di quando aveva 11 anni.  Descrive la sua famiglia e parecchi amici.  Lui e gli amici gareggiavano sotto la sua capobanda, Teschio.  Chi perde la gara deve fare una penitenza imposto da Teschio.